Infornare a 180 gradi per 30 minuti...quante volte l'abbiamo letto nelle ricette di cucina?
Possono cambiare, naturalmente, i dati di temperatura e tempo ma le istruzioni degli chef si concludono quasi tutte così.
Chi ha provato a metterle in pratica, però, sa bene quanto poco attendibili siano questi valori: il più delle volte è la nostra personale esperienza con i nostri personali elettrodomestici che ci fa levare il manicaretto dal forno al momento giusto, non prima che sia completamente cotto ma sicuramente prima che si bruci!
Con il forno da ceramista avviene più o meno la stessa cosa....con lo svantaggio che in questo caso di solito non possiamo guardare all'interno del forno durante la cottura e non possiamo fare la prova dello stuzzicadente! ;-)
La conclusione alla quale intendevo arrivare con questo preambolo è che, nonostante esistano delle tabelle che riportano le temperature ottimali ed i tempi di cottura a terzo fuoco, non bisognerebbe prenderle troppo alla lettera perchè ogni forno per ceramica è un caso a sè, proprio come il forno della nostra cucina, e ci sono tutta una serie di situazioni che ne possono influenzare e condizionare le prestazioni.
Il risultato della cottura sarà perciò assoggettato a fattori quali:
-La marca ed il modello del forno
-Il tipo di alimentazione
-L'ambiente nel quale è collocato
-La capienza ed il carico di cottura
-La temperatura impostata e la sua velocità di salita
Sono tutti elementi da considerare prima di accingersi a cuocere in proprio i nostri pezzi e li approfondiremo sicuramente in un prossimo intervento. ;-)
© Rossana Radaelli-20.05.07