Qualche consiglio per evitare l'affaticamento e fare in modo che la decorazione della porcellana resti sempre un momento di piacevole svago
Occhi che bruciano, crampi alle mani,
l'ansia di non riuscire a finire il decoro nel poco tempo che
ci concede la nostra vita piena d'impegni...non lasciamo che lo stress ci rovini
il piacere di dipingere!
Bastano un minimo d'organizzazione
e pochi accorgimenti pratici per prevenire questi
incovenienti...
Che l'illuminazione dell'ambiente di lavoro sia importante
per non stancare la vista è una cosa da tutti risaputa però non sempre si si è
consapevoli del fatto che la porcellana è un materiale
riflettente e che quindi se la fonte luminosa è diretta o troppo
intensa potrebbe avere un effetto cotroproducente.
Meglio ricorrere, quando
possibile, alla luce diffusa oppure....cambiare posizione!
;-)
Importante è anche la postura di chi dipinge: inutile dilungarsi sull'opportunità di sedere il quanto più possibile eretti e vicino al piano d'appoggio perchè sono cose ben note, soffermiamoci piuttosto sul modo di impugnare l'oggetto da decorare, che è naturalmente in funzione della sua forma, e su come si possa ovviare alle situazioni difficili ricorrendo ad un supporto o ad una torniella (vi rimando ai rispettivi interventi per l'approfondimento)
Alla cronica mancanza di tempo che affligge molti di noi purtroppo non c'è rimedio.....l'unica cosa che possiamo fare per contrastarla è quella di sfruttare al massimo il poco tempo che abbiamo a disposizione! Facciamo in modo da avere sempre riuniti insieme in un unico posto i nostri utensili di lavoro così da non dover perdere minuti preziosi per cercarli ogni volta che dobbiamo iniziare un decoro.
E se dobbiamo interrompere l'opera per riprenderla in tempi successivi, piuttosto che riporre tutto è più conveniente coprire il piano di lavoro con un telo di plastica oppure organizzare l'occorrente per dipingere in scatole-vassoio sovrapponibili che basterà disporre sul tavolo al momento del bisogno.
© Rossana Radaelli-13.07.06