Le scatoline di Limoges

Le rose di Sonie Ames

Per custodire messaggi segreti o il primo dentino del bebè...una moda nata nella seconda metà del '700 e divenuta un fenomeno da collezione

Limoges è una cittadina francese situata nel dipartimento della Haute-Vienne, circa 250 Km a sud di Parigi, nei pressi di importanti giacimenti di caolino, la materia prima per la fabbricazione della porcellana.

Deve la sua fortunata ascesa a Jacques Turgot, Ministro delle Finanze di Re Luigi XVI, che nel 1770 le concesse il privilegio di rifornire in esclusiva la Casa Reale di Francia.
Nella produzione della Manifacture Royale si possono annoverare servizi di piatti e vasellame di pregiata fattura che ebbero un notevole successo presso l'aristocrazia dell'epoca, sostituendo ben presto l'uso delle suppellettili in metallo prezioso che in precedenza erano un "must" dei pranzi di rappresentanza.

Nonostante ciò la porcellana di Limoges è maggiormente caratterizzata dalle celeberrime ètuis, le scatoline incernierate dalle più svariate forme e dimensioni, un vero sfoggio di fantasia e creatività nonchè una tentazione inesauribile per i collezionisti.

In origine servivano a custodire piccoli oggetti di valore affettivo: un messaggio dell'innamorato o il primo dente perso dal bimbo; potevano contenere strumenti da ricamo o gioielli, fungere da tabacchiere o portacipria.......insomma non erano altro che contenitori!
Chissà se anche i Tupperware che abbiamo in cucina avranno in futuro un tale successo?! Intanto trattiamoli bene, non si sa mai......



APPROFONDIMENTI

Una scatolina per ogni occasione

Riuscirete a guardarvele tutte?

Collezionisti: occhio al marchio!


© Rossana Radaelli-31.07.05