Voglia di mare

Per sfuggire alla canicola della città cosa c'è di meglio di un'escursione sulla spiaggia? Purtroppo però non a tutti è concessa...

Il caldo imperversa ormai nelle nostre metropoli e i fortunati che se lo possono permettere hanno preso d'assalto le località balneari... E gli altri? Quelli che -come me, sigh!- sono costretti a rimanere in città, come faranno a soddisfare la loro voglia di mare?

Forse il viaggio che vi propongo nei prossimi link non è rinfrescante come un tuffo tra le onde ma l'atmosfera è quella giusta: troverete tanti oggetti in porcellana, alcuni utili altri soltanto divertenti, ma tutti in puro stile marinaro. Per equipaggiare la casa delle vacanze o per rendere più allegra la casa di città e...anche per respirare un po' d'aria di mare in attesa delle prossime ferie!

I vasi con i pesci

Le allegre piastrelle

Babbo Natale in vacanza!

Porcellana o conchiglia?

Per la pappa del micio!

Eleganza francese...

Conchiglie e stelle marine sul vassoio

Vele nel vento

Effetto tridimensionale

La dolce sirenetta

Un'idea per il "fai da te"


© Rossana Radaelli-02.07.06

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Le vaschette portamedium

Di nessuna o scarsa utilità nella pittura classica, trovano il loro impiego ottimale nelle tecniche più moderne

Nelle tecniche di decorazione tradizionali il colore viene impastato al momento e durante la sua stesura l'unico medium al quale si fa ricorso è l'essenza di trementina, che serve sia per pulire il pennello nel cambio di colore che per ammorbidire, di tanto in tanto, l'impasto che tende a seccarsi.


In tal caso un bicchiere in vetro contenente il diluente è più che sufficiente e francamente non vedo la necessità di comperare niente di particolare: anche se desiderate conservare la trementina per un uso successivo è infatti possibile riciclare il contenitore in vetro di confetture o sottaceti.
E non date retta a chi pretenderebbe di farvi buttare ogni volta il diluente già usato: se lo lasciate a riposo vi accorgerete che i residui di colore tendono a depositarsi sul fondo del vasetto lasciando il liquido sempre limpido!


Nelle tecniche più moderne, come la square shaders o l'impressionista, dove il pericolo maggiore per il medium è la polvere ambientale, è più conveniente usarne piccole quantità da rinnovare spesso. Ecco allora che può tornarci utile una serie di vaschette portamedium come queste:


Vaschette portamedium impilabili


Sono chiuse da un coperchietto, per mantenere pulito il medium, ed impilabili, per tenere separato quello destinato alla sciacquatura dei pennelli da quello per allungare il colore.
Anche qui possiamo però riciclare qualcosa che abbiamo già in casa: alcuni piattini da caffè scompagnati, tenuti al riparo in una scatola da cioccolatini, sono ottimi per questo scopo e....non ci costano nulla! ;-)


© Rossana Radaelli-03.08.06

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A chi spetta il primato?

Nelle ricostruzioni storiche più rigorose si legge che già nel '500 esistevano in Europa fabbriche di porcellana: perchè allora quella di Meissen è da tutti indicata come la capostipite?

I tentativi di produrre la porcellana erano iniziati in realtà almeno due secoli prima delle scoperte di Böttger: dopotutto la porcellana cinese circolava da tempo in Europa ed aveva avuto modo di farsi largamente apprezzare!

Nel 1515, in Italia, era stata fondata dal duca Francesco De Medici la manifattura di Firenze, successivamente erano sorte le fabbriche francesi di Rouen e Saint Cloud.
Nell'ultimo trentennio del XVII° secolo pare che anche in Inghilterra ci fossero stati vari tentativi individuali di singoli ceramisti, mai concretizzatisi in vere e proprie strutture produttive.

Eppure l'esamina dei pezzi giunti sino a noi ha dimostrato che nessuno di essi presenta caratteristiche chimico-fisiche paragonabili al materiale di Böttger: erano sicuramente, tutti questi composti, più pregiati rispetto alle ceramiche loro contemporanee, ma di natura più simile alla porcellana tenera che non alla porcellana dura cinese.

Il primato di Meissen resta quindi incontestabile.


© Rossana Radaelli-01.10.05

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Lynn Al-Qahtani, due anime ed un pennello

Nelle opere dell'artista anglo-saudita emerge l'influenza delle diverse sue matrici formative

Benchè abbia visto i natali nell'inglesissima Liverpool, Lynn Al-Qahtani ha vissuto per ventitrè anni in Arabia Saudita, ed è lì che ha intrapreso la sua strada nella decorazione su porcellana: la ricchezza dei colori e dei particolari propria dell'arte islamica, unitamente ai soggetti scelti fra quelli più tipici del folklore arabo, non lasciano dubbi sul suo retroterra culturale!


Eppure anche l'influsso della natia Inghilterra non manca di farsi sentire, soprattutto nell'adozione di alcune delle tematiche tanto care al gusto britannico come quelle legate al mondo animale e alla rappresentazione floreale.


Se vi piacciono gli oggetti in porcellana molto particolari resterete incantati dai suoi lavori: vasi arabescati o con scene di vita nel deserto, scatole porta gioie che sono esse stesse dei veri gioielli, servizi da tavola di sapore retrò, tavolini di piastrelle ad ispirazione moresca...indipendentemente dalle preferenze personali è comunque difficile restare indifferenti davanti a tanta opulenza pittorica!


Un sito che merita sicuramente una visita!


APPROFONDIMENTI

Il sito di Lynn Al-Qahtani



© Rossana Radaelli-12.12.06

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Bianco rilievo

Sembra un normale colore in polvere da terzo fuoco ma è un prodotto del tutto particolare, che si presta a svariati utilizzi in tecniche diverse

Il bianco rilievo si presenta sotto forma di polvere dal colore bianco-avorio e viene di solito venduto in confezioni praticamente indistinguibili da quelle dei colori da terzo fuoco, i classici barattolini da 10 grammi.
Nonostante ciò non va scambiato per una semplice tinta poichè, a differenza di quest'ultima, permette di ottenere effetti tridimensionali -anche notevoli!- sulla superficie ceramica senza sfaldarsi dopo la cottura.


Esso viene usato impastandolo con olio di copaiva fino ad ottenere un composto gessoso, che si avrà l'accortezza di mantenere più denso nel caso che lo si voglia applicare a spatola, e più fluido se lo si desidera stendere a pennello.


Il bianco rilievo trova il suo impiego ideale nella tecnica scandinava, dove viene sfruttato, oltre che per ottenere l'effetto di rilievo già menzionato, anche come materiale di ancoraggio per fritte di vetro, sabbia marina e pietre dure che, inglobate nell'impasto, vengono così fissate, tramite cottura, all'oggetto in porcellana.


In commercio dovreste poter trovare due tipi di prodotto: il bianco rilievo propriamente detto ed il bianco rilievo alto che, come fa intendere il nome, è la variante più adatta ad ottenere i decori a spessore consistente. Solitamente però solo i negozi più forniti hanno tutti e due i tipi di polvere.


Una volta cotto, con temperatura intorno agli 800°, il decoro ottenuto con il rilievo può essere colorato con tutti colori da terzo fuoco, con i lustri e con l'oro, ottenendosi così effetti molto particolari, che vengono sapientemente utilizzati daigli esperti di tecnica scandinava per la realizzazione di vere opere d'arte!


© Rossana Radaelli-18.02.07

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Dimmi come spatoli...

...e ti dirò che decoratore sei! Copiamo lo stile dei professionisti per lavorare meglio e fare sempre bella figura

Anche un'operazione apparentemente così semplice come quella dell'impasto si presta ad essere eseguita con maggiore o minore maestria: spesso, anzi, è proprio il modo di predisporre il colore sulla piastrella che denota l'esperienza del decoratore!
Osserviamo allora la tavolozza di un professionista per cercare di coglierne le caratteristiche salienti e, se possibile, di imitarle.


La prima cosa che notiamo è lo spazio ristretto occupato dal mucchietto di colore, fatto questo che ne limita gli sprechi, soprattutto nelle tecniche tradizionali dove il colore asciuga tanto più rapidamente quanto più lo si "allarga" sulla tavolozza.
Potrebbe essere un buon parametro per misurare i vostri progressi la constatazione che riuscirete ad impastare il colore in uno spazio via via sempre più ridotto!


Anche dall'ordine in cui vengono disposte le tinte si può intuire la competenza dell'artista: un decoratore esperto non metterà mai il rosso accanto al giallo con il rischio che possano mischiarsi, perchè è consapevole dell'incompatibilità chimica di questi due colori.


Un'ultima considerazione riguarda la forma del cumulo di colore: dopo aver finito di impastarlo lo si deve raccogliere tutto sulla punta della spatola, appoggiarlo sulla piastrella e "strisciarlo" per un breve tratto in modo che sul mucchietto di colore si formi un pendio digradante entro il quale sarà più facile caricare le setole del pennello.


Scommettiamo che, d'ora in poi, quando vi capiterà di vedere qualcuno che dipinge su porcellana farete molta più attenzione alla sua tavolozza?!


© Rossana Radaelli-25.05.06

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Torniella da decorazione

E' la sorellina minore del tornio, rispetto al quale è più piccola e leggera, meno costosa ed ingombrante, più semplice da usare e più versatile

Quando sentono la parola tornio molti pensano, per associazione d'idee, al vasaio, l'artigiano che modella l'argilla per ricavarne vasi e ciotole. Però la torniella, anche se del tornio conserva la forma e il meccanismo d'azione, non è impiegata nella lavorazione dell'argilla, bensì in una fase successiva, quella della decorazione del pezzo finito.

Essa infatti può essere usata per la filettatura, perchè permette di far girare il pezzo con un movimento regolare e senza sbalzi, inoltre è utile anche quando si devono dipingere oggetti di grosse dimensioni, quelli che, a causa dell'ingombro e del peso, non possono essere tenuti in mano durante la decorazione.

Esistono molti tipi di tornielle, dalle più semplici ed economiche, adatte anche agli hobbisti, fino a quelle più complesse e costose che sono di solito retaggio dei decoratori professionisti.

Ecco una torniella in materiale plastico che può essere sostituita, se ne avete già uno in casa, dal supporto girevole che si usa per la TV:

Torniella in materiale plastico

Una classica torniella in alluminio, che ha sulla base dei fori per permettere di ancorarla con delle viti al piano di lavoro:

Torniella in alluminio

Un'altra torniella che può essere fissata al piano del tavolo con un morsetto:

Torniella da fissare con morsetto

Questa torniella da tavolo è dotata di una staffa per appoggiare il braccio durante la filettatura:

Torniella con staffa d'appoggio

Esistono anche delle tornielle professionali a colonna, alcune delle quali sono dotate di un supporto per il fissaggio dei piatti da decorare:

Tornielle professionali a colonna

Ecco l'accessorio che serve per tenere in posizione i vasi e un esempio di piatto in fase di filettatura:

© Rossana Radaelli-08.07.06

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Ceramica in festa

Un evento da non perdere per tutti gli estimatori della tradizione ceramica italiana

Un evento da non perdere per tutti gli estimatori della tradizione ceramica italiana

Dal 19 al 27 giugno prossimi a Montelupo Fiorentino, si svolgerà la XVIII edizione della Festa Internazionale della Ceramica, la manifestazione dedicata al prodotto più caratteristico della cittadina toscana, quello che le ha portato una fama che perdura da secoli.


Per l'occasione il centro storico accoglierà un mercato all'aperto e le installazioni di ceramisti contemporanei mentre le vie del paese si animeranno grazie all'opera di artisti di strada, attori e musicisti che si esibiranno in rappresentazioni teatrali e performance musicali.


Numerose le mostre correlate, ospitate sia nel Museo della Ceramica che in Gallerie d'Arte ma anche in altre aree espositive inaugurate per l'occasione: trovate qui l'elenco completo sulla pagina che il Comune di Montelupo ha dedicato alla Festa.



APPROFONDIMENTI

Il sito dedicato alla manifestazione


© Rossana Radaelli-03.06.07

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L'arte...in scatola

Pennelli, tavolozze, cavalletti...gli attrezzi dei pittori vengono spesso raffigurati nell'oggettistica da regalo

Avevo, se non ricordo male, circa dieci anni, quando mi fu regalato un ciondolo da braccialetto a forma di tavolozza: era in oro giallo, con inserti in smalto, che riproducevano le macchie degli impasti di colore, e un minuscolo pennellino, sempre in oro, applicato sopra...
Eh sì, tutto ciò che riguarda l'arte ha sempre esercitato un grande fascino sul pubblico!


Lo sanno bene anche le aziende che producono soprammobili, gioielli, ed oggetti da regalo in generale, che continuano a sfornare ninnoli a tema...potevano mancare, in questo settore le onnipresenti scatoline di Limoges?


E' vero che ve lo ho già segnalate in altri interventi ma sono così numerose e varie che prima o poi, navigando sui siti dedicati alla porcellana, mi capita d'imbattermi in una nuova pagina ad esse consacrata e...non resisto alla tentazione di mostrarvela!


Credo che questi articoli rappresentino degli ottimi spunti quando si sia alla ricerca di suggerimenti insoliti e, anche se molti di essi sono in formato tridimensionale, possiamo comunque copiarne soggetto e colori per produrre decori davvero particolari.


Ci potranno tornare utili per la realizzazione di un pezzo da regalare all'amica che condivide la nostra passione per la pittura o da elargire come affettuoso ricordo di noi a coloro che apprezzano le nostre doti artistiche. ;-)


APPROFONDIMENTI

Acquerelli e tele da pittore

Museo in miniatura

Qui c'è la Gioconda...

...e qui c'è persino il David!


© Rossana Radaelli-10.09.06

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Il poggiamano

E' un accessorio che può rivelarsi molto utile quando si abbiano da decorare a pennino piatti di grandi dimensioni

Se è infatti, in generale, abbastanza difficoltoso dipingere nelle parti centrali di un grosso piatto perchè il nostro polso senza sostegno tende ad affaticarsi, diventa pressochè impossibile eseguirvi un decoro a pennino, che richiede precisione e mano ben salda!

E' in questo caso che ci viene in aiuto il poggiamano, un accessorio di solito fabbricato in plexiglas trasparente, che viene sistemato "a ponte" al di sopra del piatto e che ci permette di raggiungerne il diametro più interno senza difficoltà, sostenendo la nostra mano:

Poggiamano in plexiglas

Anche se non eccessivamente costoso, questo attrezzo non è strettamente indispensabile, anche perchè un robusto righello di legno posto di traverso sul piatto ne fa efficacemente le veci! Il plexiglas trasparente avrebbe la prerogativa di non coprire il decoro in lavorazione, in realtà però, se ci prestate attenzione, vedrete che la mano di solito rimane sempre un po' arretrata rispetto al disegno che sta eseguendo, che resta dunque sempre visibile.

© Rossana Radaelli-03.07.06

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Stramberie d'oltreoceano

Un sito ideale per chi è alla ricerca di porcellana bianca da decorare ma desidera qualcosa di più originale dei soliti piatti, vasi e scatoline...

Chi dipinge su porcellana già da qualche tempo avrà probabilmente messo da parte una scorta di oggetti bianchi che attendono solo di essere presi in mano e decorati!
E'infatti difficile, in certi casi, resistere alla tentazione di portarsi a casa un nuovo pezzo: vuoi perchè c'è una svendita nel negozio di cristallerie del quartiere, vuoi perchè abbiamo fatto un viaggio in un'altra città e desideriamo conservarne il ricordo, vuoi perchè abbiamo scoperto un mercatino dove i prezzi sono convenienti e sarebbe un peccato non approfittarne....insomma ogni occasione diventa buona per fare incetta di materia prima ed accrescere la nostra personale raccolta!


Però dobbiamo ammettere una cosa: raramente ci capita di trovare qualcosa di realmente originale in commercio e finiamo col fare collezione di oggetti che, pur di forme e misure diverse, sono sempre dello stesso tipo: piatti, vasi, scatoline...


Se sentite l'esigenza di qualcosa di diverso e di davvero inconsueto, vi consiglio una visita su questo sito americano dove troverete la versione in porcellana dei più disparati articoli: alcuni sono gradevolmente insoliti ma altri sono decisamente eccentrici!
Alcuni possono essere utili, altri sono solo decorativi, tutti però sono indubbiamente singolari e degni di essere presi in considerazione come simpatiche idee regalo.


Ecco cosa ho scelto per voi:

APPROFONDIMENTI


© Rossana Radaelli-07.07.06

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Materiali d'importazione

Dove posso acquistare in Italia questo prodotto? Me lo chiedete in tanti ma non è sempre facile darvi una risposta!

Capita abbastanza spesso che, a seguito della pubblicazione di una recensione relativa ad un sito straniero, mi venga chiesto dove sia possibile reperire il materiale ivi illustrato in un negozio italiano.


Anche se cerco di segnalare sempre materiale fruibile via Internet e acquistabile con carta di credito, so che molti di voi sono ancora restii (e probabilmente con buone ragioni!) ad utilizzare questa modalità d'acquisto, preferendo rivolgersi ad un negoziante in carne ed ossa per le loro compere.


Altri non sono contrari agli acquisti online ma tuttavia si trovano in difficoltà con la lingua: qualche parola d'inglese la mastichiamo tutti ma quando entriamo in un sito in tedesco o in portoghese ci troviamo un po' spaesati e non siamo sicuri d'interpretare correttamente le modalità d'acquisto.


Purtroppo non è sempre facile venire incontro all'esigenza di "comprare in italiano" per molteplici ragioni, prima fra tutte la natura stessa di certi siti: se sono infatti strutturati per la vendita diretta online, difficilmente troveremo un rivenditore italiano dei loro prodotti.


In altri casi è prevista la distribuzione commerciale ma la rete di vendita si estende solo a livello locale, in una sola nazione o tuttalpiù ad essa e a quelle limitrofe, quindi il problema persiste.


Ho provato anche a contattare personalmente la titolare di uno di tali siti per conoscere i nominativi dei suoi eventuali rivenditori italiani.....sono tuttora in attesa di risposta! :-(


Insomma non sembra ci siano speranze di riuscire a fare le nostre compere sotto casa! Non ci restano che due alternative: o ci rassegniamo ad accettare le condizioni d'acquisto imposteci online oppure.....rinunciamo a materializzare le compere e approfittiamo della visita in questi siti per attuare uno shopping virtuale, portandoci via -a titolo del tutto gratuito!- soltanto idee, che cercheremo di sfruttare per i nostri lavori! ;-))


© Rossana Radaelli-05.07.07

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