Restauro casalingo: i casi disperati

Certo, rimediare ai piccoli difetti sembra un'operazione tutto sommato abbordabile...ma che fare se l'oggetto ci è caduto ed è andato in mille pezzi?

Può capitare,dopo tutto: basta una piccola distrazione, magari mentre lo stiamo spolverando, e il vaso che ci piaceva tanto finisce in frantumi sul pavimento...non ci scoraggiamo però: a meno che non si sia proprio polverizzato (ma cosa avete sul pavimento, una macina da mulino?!) c'è ancora la possibilità di salvarlo!

La prima cosa da fare è ovviamente quella di recuperare tutti i pezzi! Al bando l'aspirapolvere e ricorriamo al vecchio sistema di scopa e paletta. Dopo averli spolverati e disposti sul tavolo verifichiamo che i frammenti principali ci siano tutti e proviamo a farli combaciare: se i pezzi corrispondono passiamo alla fase dell'incollaggio (eventuali lacune le potremo successivamente colmare con lo stucco).

Nonostante le colle a base di loctite (tipo Attak, per intenderci) abbiano una una presa immediata e apparentemente ben salda, tendono a cristallizzarsi con il tempo e a perdere d'efficacia. Meglio usare allora la colla vinilica o, soprattutto per la porcellana che è meno porosa, le colle epossidiche che sono anche dette bicomponenti perchè sono vendute in confenzioni che comprendono due tubetti distinti da mescolare solo al momento dell'uso.

E per il decoro rovinato dalla frantumazione cosa possiamo fare? E' qui che può essere finalmente messa in opera la nostra abilità di decoratori! Non potendo ricorrere alle polveri da terzo fuoco, per l'impossibilità di ricuocere un oggetto rotto, dovremo ritoccare il dipinto con colori di altro genere.

So che taluni utilizzano le tempere diluite con il vinavil, per favorirne l'adesione sullla superficie ceramica, ma io mi trovo bene con gli smalti da modellismo perchè sono disponibili in tantissimi colori, sono confezionati in piccoli barattoli che evitano gli sprechi e non richiedono un passaggio finale con il fissativo.

In alternativa penso che, se li avete già in casa, possiate usare anche i colori per ceramica a freddo oppure anche i colori acrilici, purchè non siano del tipo opaco in quanto potrebbero stonare sulla superficie lucida della porcellana.

© Rossana Radaelli-17.09.06