Porcelain and Pottery Shoes

E' indirizzato ai collezionisti e agli amanti dei piccoli oggetti sfiziosi, ma è un libro che può piacere a tutti coloro che sono attratti dalle curiosità

La moda di collezionare le scarpette in porcellana, sembra abbia preso il via nel XIX secolo, durante il lungo regno della regina Vittoria che impose ad un'intera epoca la sua mentalità puritana e bacchettona.


In aperto contrasto con l'apparente morigeratezza dei costumi, e forse proprio in reazione ad essi, il periodo vittoriano ha visto la nascita di molte di quelle frivolities che, in tempi successivi, hanno fatto la fortuna di rigattieri prima ed antiquari poi.


Il libro di Anne Everest Wojtkowski che vi propongo raccoglie, accuratamente classificati per tipo, anno di produzione, marchio e decoratore, più di 1200 pezzi provenienti dalle manifatture inglesi, francesi e tedesche del XIX e XX secolo.


Oltre all'approfondimento tecnico sulle caratteristiche di fabbricazione, sono affrontate le tematiche care ai collezionisti: come riuscire a datare un pezzo, come riconoscerne il marchio, come individuare le contraffazioni...


Un libro che tratta, è vero, un settore molto ristretto della produzione ceramica ma lo fa in modo molto dettagliato ed esauriente, cosa che, unitamente alla ricchezza delle illustrazioni, giustifica il prezzo non proprio contenuto (quasi 50 euro!) di questo bel volume.


APPROFONDIMENTI

Sul sito ufficiale dell'Editore

© Rossana Radaelli-08.10.06