La piastrella-tavolozza

Una semplicissima piastrella in ceramica smaltata rappresenta la "tavolozza" dei pittori su porcellana

Le sue caratteristiche essenziali le possiamo riassumere così: -deve essere bianca, o tuttalpiù di color avorio, per non alterare la percezione visiva del colore che si sta impastando -deve avere superficie lucida, integra e non porosa, per evitare l'assorbimento del colore o dei diluenti; -deve essere rigorosamente liscia e priva di dislivelli per consentire la perfetta amalgama della polvere con il medium ed evitare ristagni.

Anche se si tratta di un oggetto molto comune, potreste avere delle difficoltà a reperirla in esemplare singolo, al di fuori dei laboratori dei ceramisti; infatti i negozi che vendono piastrelle ed anche i centri di "fai-da-te" solitamente le commercializzano in pacchi da numerosi pezzi!

Piastrelle in ceramica

Una soluzione potrebbe essere quella di condividere l'acquisto con qualcuno che pratica il vostro stesso hobby oppure, considerando che queste piastrelle sono abbastanza economiche, potreste decidere di comperare l'intera confezione ed usarle poi per altri scopi che non siano il semplice impasto del colore: le piastrelle rappresentano infatti un ottimo supporto sul quale fare esercizio o provare le tonalità di colore, inoltre sono adatte anche per la realizzazione di quadretti o di vassoi......insomma le possibilità d'impiego non vi mancheranno!

In alternativa anche una semplice lastra di vetro può far le veci della piastrella-tavolozza, purchè abbiate l'accortezza di appoggiarla su un supporto adatto: un vassoio o un coperchio di scatola con sfondo bianco, al quale la terrete ancorata con del nastro bi-adesivo.

© Rossana Radaelli-14.04.06