Gilda Pili, dalle tele alla porcellana

Stile minimalista ed olio molle: un connubio impossibile?! Niente affatto, e ce lo dimostra quest'artista, brasiliana senza darlo a vedere

Gilda Pili ha iniziato la sua carriera artististica nel 1980, dipingendo su tela, come molti altri decoratori prima di lei. Soltanto dieci anni più tardi ha scoperto la pittura su porcellana e la curiosità iniziale, che l'aveva spinta a sperimentare questa nuova tecnica, si è ben presto trasformata in una grande passione: a poco a poco, nel suo atelier, lo spazio dedicato alle tele si è via via ridotto, lasciando il posto ad un ricco assortimento -e in continua espansione!- di porcellane bianche.

I motivi che Gilda adduce per giustificare la sua "conversione" sono ben noti a tutti i praticanti di quest'arte, primo fra tutti la possibilità di dare nuova vita ad oggetti d'uso quotidiano, spesso avviliti dai decori in serie della produzione industriale: -un semplice caffè diviene molto più gustoso se sorbito in una tazzina personalizzata a mano!- afferma infatti l'artista.

Inoltre le infinite opportunità espressive che ci offre il decoro ceramico, attraverso l'impiego di tecniche diverse, usate singolarmente o variamente combinate fra loro, sono un continuo stimolo per la creatività individuale e per la voglia di sperimentare che hanno quasi sempre i talenti naturali.

E d'inventiva la nostra Gilda ne ha da vendere: il portfolio delle sue opere è un esempio di come si possano stravolgere modelli convenzionali e consolidati, come la tecnica scandinava o la pittura ad olio molle, attraverso un'interpretazione esasperatamente personale.

Stile minimalista, si diceva in apertura, ma non per questo sobrio o moderato. Pochi i colori impiegati, fino all'assoluto monocromatismo, pochi i materiali ad effetto tridimensionale ma così abilmente sfruttati da far acquisire volume all'oggetto anche per mezzo di semplici ghirigori!

Insomma, nonostante i molti legami con la scuola brasiliana ed i suoi esponenti (Esther Batista Da Silva viene spesso menzionata sulle pagine del sito) la Pili è riuscita ad affrancarsi dallo standard carioca, tutto sfumature e trasparenze, e ad affermare la sua impronta personale, che può piacere o non piacere, ma che è indubbiamente singolare.

APPROFONDIMENTI

Il sito di Gilda Pili

La galleria delle opere


© Rossana Radaelli-20.02.07