I bambini ci guardano...

...e spesso cercano d'imitarci: non neghiamogli la possibilità di sperimentare un'attività così gratificante e formativa come la pittura su porcellana!

Sono stati consumati fiumi d'inchiostro -sia materiale che virtuale!- per spiegare l'importanza dell'espressione artistica nell'evoluzione educativa dei nostri "cuccioli".

Personalmente non ho la competenza necessaria ad affrontare l'argomento dal punto di vista scientifico però, come tante altre mamme, ho verificato nella pratica quanto sia importante per i piccoli poter dar libero sfogo alla loro fantasia pasticciando con pennelli e colori.

Se poi in famiglia c'è già un adulto o un fratello maggiore che dipinge, entra in gioco anche un forte stimolo psicologico, che spinge il bambino a imitare i gesti di chi è più grande...per sentirsi più grande a sua volta.

Ecco dunque che se la mamma, il papà, la nonna....o qualsiasi altro adulto che il bimbo conosce e frequenta sono soliti decorare la porcellana, è molto probabile che prima o poi ci si trovi a dover affrontare la fatidica richiesta del "voglio farlo anch'io!"... Come comportarsi in questo caso?

Molti sono convinti che la pittura su porcellana non sia adatta ai bambini, un po' per l'oggettiva laboriosità che richiede la preparazione dei colori e un po' per il presunto rischio alla salute legato all'inalazione accidentale della polvere di colore.

Io credo tuttavia che con il ricorso ai colori in godet e con un minimo d'attenzione ci si possa mettere al riparo da qualsiasi inconveniente, regalando così ai nostri figli o nipoti la possibilità di sperimentare un'attività fra le più appaganti.

Avete notato quanto sono orgogliosi e soddisfatti i nostri artisti in erba quando appendiamo alle pareti di casa un loro disegno? Immaginatevi dunque che gioia sarebbe per loro poter bere il latte in una tazza che hanno dipinto da soli!

APPROFONDIMENTI

Idee facili facili da copiare

© Rossana Radaelli-20.06.06