Restauro casalingo: i primi passi

Quando si affronta un'attività nuova è bene fornirsi per tempo di tutta l'attrezzatura necessaria...

Nel caso del restauro gli accessori veramente indispensabili sono pazienza e buona volontà.....oltre, naturalmente, a qualche prodotto di bricolage che prenderemo in considerazione di volta in volta. A parte i primi due ;-) sono tutti materiali comunemente reperibili nei colorifici o nei centri di fai da te.

Graffi e crepe sono i danni che più frequentemente colpiscono gli oggetti in materiale ceramico, per fortuna però sono anche quelli più facili da rimediare: se il graffio non è profondo di solito basta "lisciarlo" con della carta vetrata a grana fine, se invece abbiamo a che fare con una crepa è meglio usare dello stucco bianco allungato con un po' di vinavil, in modo che abbia una consistenza morbida. Lo si stende con il pennello cercando di farlo penetrare nella crepa, lo si lascia asciugare e quindi si scartavetra per levigarne la superficie.

Io trovo che lo stucco pronto sia molto pratico ma se avete già in casa del gesso in polvere potete usare quello, ricordandovi che oltre all'acqua dovrete aggiungere all'impasto anche il vinavil, che favorisce l'adesione sulla superficie ceramica.

Anche le sbeccature possono essere riparate con il comune stucco murale, che va steso con la spatola cercando di ricostruire il pezzetto di ceramica mancante. In questo caso quindi è meglio che il prodotto abbia una densità maggiore. Poichè in fase d'asciugatura lo stucco si ritira e perde volume, sarà probabilmente necessario ripetere più volte l'operazione fino a riempire definitivamente la cavità, lisciando con carta vetrata tra una fase e l'altra.

Volendo si può anche colorare lo stucco con un po' di tempera per renderlo più simile alla tonalità della zona in cui viene applicato (ricordatevi però che il colore cambia dopo l'asciugatura, quindi fate prima qualche prova!)

© Rossana Radaelli-06.09.06